Il recente riconoscimento da parte del Ministero di 7 nuovi Centri di Produzione Musica, di cui 5 dedicati al jazz, rappresenta un segnale di forte innovazione in un settore che in questi ultimi anni sta ridefinendo con decisione i suoi rapporti con nuovi pubblici e forme di fruizione.
Il dialogo con l'elettronica e il songwriting, l'evoluzione delle pratiche di improvvisazione, l'attenzione per le tradizioni folkloriche e le urgenze diasporiche, forniscono a un sistema in forte crescita la linfa vitale per riaffermare la propria originalità e rilevanza. Come inquadrare questa nuova fase e come nuove forme di produzione possono aiutare a ridefinire un mondo così ricco di idee per tutto il sistema della popular music?