L’accessibilità agli eventi musicali dal vivo in Italia presenta ancora diverse difficoltà, ma la situazione diventa ancora più nebulosa quando si parla di soluzioni che prendono in cosiderazione le “disabilità invisibili”. L’esperienza della musica dal vivo per le persone sorde è tra queste.
La mancanza di protocolli e di una sensibilità comune fa sì che il mondo degli eventi sia ancora troppo spesso progettato in modo abilista.
È possibile pensare a un modello per la costruzioni di luoghi della musica accessibili alla comunità sorda? L’ultimo tour dei Coldplay ci ha dimostrato che è possibile pensare i nostri eventi in modo più accessibile. Ma, è possibile estendere queste pratiche di accessibilità al di fuori dei grandi eventi e lavorando sui club, le piccole-medie venue e i festival? Sembrerebbe di si!
Il progetto “All Areas Access” è in partnership con KeepOn Live e parte dell’iniziativa “Il concerto che vorrei”.